martedì 23 marzo 2010

Hai un cane: non dimenticare i sacchetti!


Ore 20 e cinque. E' l'ora, per molti padroni di cani, della passeggiata serale per i "bisogni". All'angolo tra Piazza Zama e Via Siria una macchina della Polizia Municipale, ferma, i lampeggianti accesi. Scende un'agente, bionda, in borghese. Cortese e decisa si identifica esibendo il distintivo. Chiede di controllare il possesso dei previsti sacchetti per la raccolta delle "deiezioni". Un padrone li ha, un'altra pure. Il terzo, un ragazzo, ne ha appena utilizzato uno, l'ultimo. Inflessibile, la vigilessa multa il malcapitato: 250 euro, a norma della nuova ordinanza sul decoro urbano nel Comune di Roma.
Un'applicazione troppo rigida? Forse. Un eccesso, a fronte delle continue, piccole e grandi illegalità che tormentano la vita quotidiana nella nostra città? E' probabile.
Ma il vero errore che non bisogna commettere è quello di dire "perché punire me, se intanto si fa passare questo abuso e quell'altro, e l'altro ancora...".
Da tempo, come padrone di cane, cerco di rispettare questa semplice regola di educazione civica: sono, ovviamente, il più arrabbiato quando pesto "qualcosa" sul marciapiede, ma provo anche soddisfazione qualche vecchina, vedendomi raccogliere, mi dice: "bravo!".

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