mercoledì 31 marzo 2010

Regionali 2010: una prima analisi

Passata la consueta bufera di dati e di interpretazioni (spesso preconfezionate)tentiamo una prima analisi.
1) Nel giudizio sul risultato complessivo va tenuto conto, per prima cosa, che questa tornata elettorale non si è svolta, come le precedenti, a ridosso della chiusura della legislatura nazionale a causa dello scioglimento anticipato delle Camere successivo alla crisi del Governo Prodi. Nel 2000 le regionali costituirono anche un giudizio sul Governo D'Alema, come quelle del 2005 lo furono per Berlusconi.
Le linee di tendenza nell'espressione del voto difficilmente presentano salti improvvisi: questa volta si è votato solo a due anni di distanza dalle politiche e gli effetti della cosiddetta "luna di miele" ancora non sono svaniti. Una conferma del voto del 2008 avrebbe comportato un 11 a 2 o un 10 a 3 per il centro destra, mentre il risultato di oggi è una sostanziale parità.
2) La Regione Lazio da venti anni vede l'alternanza perfetta tra le due coalizioni. Regola confermata anche stavolta. Da sempre regione "in bilico" è la più sensibile al mutare della situazione nazionale. Nonostante ciò è indubbio che la consultazione sia stata condizionata da due fattori principali: lo scandalo Marrazzo e la questione liste del PDL romano.
I vizi privati hanno macchiato le pubbliche virtù: la gravità del comportamento dell'ex "governatore" non sta, a nostro giudizio, nel suo stile di vita, ma proprio nell'aver messo nell'angolo la coalizione che rappresentava. Cosa che gli avversari conoscevano bene, avendo tentato già nella campagna elettorale precedente di far esplodere lo scandalo, rimanendo però scottati, e completando l'opera nell'ottobre dello scorso anno. A completare il quadro per un giudizio su di lui giunge la notizia della sua astensione dal voto di domenica scorsa.
La mancata presenza del PDL nelle schede romane è stata invece sapientemente rovesciata in fattore di mobilitazione, in carica aggiuntiva, spostando sulla lista Polverini gran parte del voto e con la novità, assoluta per il centro destra, di un forte voto alla sola candidata presidente (normalmente questo fenomeno riguarda più il centro sinistra)
Infatti l'incidenza dell'astensione è stata minima: la differenza con le altre province laziali e del 2-3%. Tra l'altro va segnalato che ad incidere sul tasso di assenza ai seggi, soprattutto nelle grandi città, è stata l'unificazione della chiusura delle scuole per le elezioni con le vacanze pasquali.
3) Il dato del comune di Roma conferma che Alemanno è un sindaco per caso, miracolato dalla congiunzione tra i disastrosi errori dei dirigenti e la miopia narcisistica di molti degli elettori del centro sinistra. La città è saldamente all'opposizione del sindaco e ancor di più lo è il quartere Appio Latino, come tutto il nono municipio.
Ecco alcuni dati sul quartiere, elaborati sulla base delle informazioni presenti sul sito del Comune.
BONINO 17989 58,29%
POLVERINI 12688 41,11%
MARZOLI 184 0,60%

lunedì 29 marzo 2010

Regionali 2010: definitivo nono municipio

In attesa del responso finale della corsa per la presidenza della Regione Lazio ecco il dato definitivo del ix municipio
Sezioni pervenute 125 su totale di 125 (100,00%)
Votanti 64.496 su totale di Iscritti 111.130 ( 58,04%)
Voti validi 62.772 su votanti 64.496 ( 97,33%)
Voti Contestati 10 0,02%
Schede Bianche 254 0,39%
Schede Nulle 1.460 2,26%

BONINO 36.209 57,68%
POLVERINI 26.181 41,71%
MARZOLI 382 0,61%

Nel 2005:
Votanti 78.368 su 110.611 ( 70,85 %)
MARRAZZO 57,09%
STORACE 41,26%
MUSSOLINI 1,65%

Appio Latino, primo seggio scrutinato: Bonino avanti

Primo seggio scrutinato all'Appio Latino.
Bonino 59,3%
Polverini 40,2%
Marzoli 0,4%
Nel 2005, stesso seggio:
Marrazzo 58,7%
Storace 39,4%
Mussolini 1,9%

Definitivo affluenza ix municipio 58,04% (-12,71)

Dal sito del Comune:
Affluenza ore 15:00 - Lunedi 29
Sezioni pervenute 125 su totale di 125 (100,00%)
Iscritti Votanti %
Maschi 50.054 29.494 58,92
Femmine 61.076 35.005 57,31
Totale 111.130 64.499 58,04

Nelle regionali del 2005 l'affluenza fu del 70.75. Il calo è quindi di 12,71 punti percentuali

Regionali 2010: affluenza alle 13 di oggi (seggi campione)

In 5 seggi campione del quartiere Appio Latino il dato dell'affluenza alle 13 di oggi è del 55%. Non c'è raffronto con le regionali del 2005 alla stessa ora. Da una possibile proiezione l'affluenza finale dovrebbe assestarsi di poco sotto il 60%. Negli stessi seggi cinque anni fa aveva votato il 71,63% degli aventi diritto.

sabato 27 marzo 2010

Non succede, ma se succede...

Splendido inizio di primavera qui a Roma: Moratti è sistemato. Ora vediamo cosa succede nei prossimi giorni...
Erano così

Saranno così?

venerdì 26 marzo 2010

La rabbia dei bambini


Abbiamo atteso due giorni. Eravamo certi che l'articolo sarebbe stata smentito. Sappiamo che Laura Marsilio è una dattilografa velocissima, ma, magari, poteva aver avuto altro da fare. Invece niente. Nessun ripensamento, nessuna correzione.
Quanto scritto da Repubblica martedì 24 è tutto vero: nell'articolo "Bimbi al nido, la rivoluzione: meno ore e posti, ma più tasse" si dà conto della rivoluzione negli asili nido voluta dall'assessore comunale alla Scuola, che scatterà dal prossimo anno.
Eccone i punti salienti: gli asili nido privati convenzionati con il Comune chiuderanno con due ore di anticipo rispetto all'orario tradizionale e comunque nessuna di queste strutture ha avuto già confermata la convenzione; "rimarrà aperto un solo nido comunale per ogni municipio"; non è arrivata ai municipi la comunicazione dei posti realmente disponibili e quindi le graduatorie per l'iscrizione dei bambini saranno inevitabilmente provvisorie; si prospetta un aumento della tassa di iscrizione; in molti municipi sono stati completati o ristrutturati alcuni asili nido comunali che furono finanziati negli anni passati dalla giunta Veltroni ma il Comune ne ritarda l'apertura (potrebbero ospitare in totale 600 bambini); la giunta ha anche bloccato la costruzione di cinque asili nido, in project financing, in vari municipi periferici.
Quanti bambini potranno entrare nei nidi il prossimo anno? E a che prezzo? E come potranno risolvere il problema le famiglie coinvolte?
Per avere un'idea delle dimensioni dell'utenza basta vedere il caso nel nostro municipio: accedendo alla pagina dedicata nel sito; sono circa 500 i posti a rischio.
Altro che difesa dei valori della famiglia: qui si vuole soltanto risparmiare ai danni di chi ha più problemi. Si vuole favorire una privatizzazione selvaggia, che potrà consentire solo a pochi l'uso di un servizio fondamentale.
Ma crediamo ci sia dell'altro, se possibile di peggio. C'è sicuramente la riproposizione di un modello "ideale" di famiglia, da stereotipo anni '50, totalmente slegato dalla realtà che viviamo. Ma c'è sicuramente il tentativo di minare alla base i processi di integrazione dei figli degli immigrati che sono proposti proprio a partire dalla scuola di base.
Follie ideologiche che, privando i cittadini di servizi fondamentali e portando avanti politiche "neorazziste", porteranno al risultato, paradossale per i sedicenti paladini della famiglia, di mantenere il nostro paese in fondo alle classifiche mondiali delle nascite.
L'Italia è ormai soltanto un paese per vecchi? Come risposta proponiamo l'editoriale di Concita De Gregorio sullo scandaloso caso dei bambini messi a pane acqua e gli ultimi versi della poesia "Ultima rima. Per i grandi" di Bruno Tognolini pubblicata sull'Unità di oggi:
Bene: non c’è bisogno di indovini
Per sapere che arriverà il futuro
Speriamo che la rabbia dei bambini
Non ci presenti un conto troppo duro

giovedì 25 marzo 2010

Via Siria: scavi sul ponte



Da qualche mese sono in corso in via Siria i lavori per la costruzione di nuovi parcheggi. Il progetto prevede la conservazione dell’immobile preesistente, in uso all’autoparco comunale, e la ristrutturazione del piano terra e di alcuni piani interrati con la costruzione (vedi http://www.forchecaudine.com , una attenta analisi del PUP -Programma urbano parcheggi) di "218 box pertinenziali, 40 stalli pertinenziali e 30 stalli a rotazione".
Molti i disagi (abbattimento di alberi, viavai di autotreni, betoniere in funzione, occupazione di una consistente area del marciapiede e in alcuni giorni della carreggiata) e qualche preoccupazione per la comparsa di vistose crepe lungo il manto stradale che ricopre l'adiacente ponte sulla ferrovia.

Ma oggi -colpo di scena! - sono iniziati dei lavori anche sul marciapiede di fronte. Si tratta, questa volta, di "posa tubazioni per alloggiamento cavi" da parte dell'ACEA.
Marciapiede ingabbiato, altra porzione della carreggiata interdetta al traffico.
Per ore sono state anche parcheggiate due betoniere al lavoro.

Ricordiamo che in quel punto la circolazione da anni è assai difficoltosa, raccogliendo il flusso proveniente dall'asse Via Satrico-Piazza Zama, penalizzato dall'incrocio con l'asse tangenziale (via Cilicia - via Acaia) e dal continuo proliferare delle soste in doppia fila.
E' possibile che non si riesca a stabilire una corretta programmazione dei lavori di scavo che eviti queste coincidenze?
Siamo certi che si sia tenuto conto della stabilità del ponte e della capacità della struttura di sopportare contemporaneamente sbancamenti, perforazioni e soste prolungate di mezzi pesanti?

martedì 23 marzo 2010

Hai un cane: non dimenticare i sacchetti!


Ore 20 e cinque. E' l'ora, per molti padroni di cani, della passeggiata serale per i "bisogni". All'angolo tra Piazza Zama e Via Siria una macchina della Polizia Municipale, ferma, i lampeggianti accesi. Scende un'agente, bionda, in borghese. Cortese e decisa si identifica esibendo il distintivo. Chiede di controllare il possesso dei previsti sacchetti per la raccolta delle "deiezioni". Un padrone li ha, un'altra pure. Il terzo, un ragazzo, ne ha appena utilizzato uno, l'ultimo. Inflessibile, la vigilessa multa il malcapitato: 250 euro, a norma della nuova ordinanza sul decoro urbano nel Comune di Roma.
Un'applicazione troppo rigida? Forse. Un eccesso, a fronte delle continue, piccole e grandi illegalità che tormentano la vita quotidiana nella nostra città? E' probabile.
Ma il vero errore che non bisogna commettere è quello di dire "perché punire me, se intanto si fa passare questo abuso e quell'altro, e l'altro ancora...".
Da tempo, come padrone di cane, cerco di rispettare questa semplice regola di educazione civica: sono, ovviamente, il più arrabbiato quando pesto "qualcosa" sul marciapiede, ma provo anche soddisfazione qualche vecchina, vedendomi raccogliere, mi dice: "bravo!".

Regionali 2010: risultati elezioni precedenti (e dove si vota quest'anno)


I RISULTATI DELLE PRECEDENTI REGIONALI (2000 e 2005)
2000
Nell'intera regione
Votanti 3.212.420 su 4.487.935 (71,58%)
STORACE 51,29%
BADALONI 45,97%
ALTRI 2,74%

Nel comune di Roma
Votanti 1.573.612 su 2.282.547 (68,94 %)
STORACE 49,87%
BADALONI 46,96%
ALTRI 3,17%

Nel IX municipio
Votanti 78.917 su 113.046 ( 69,81 %)
BADALONI 48,65%
STORACE 48,16%
ALTRI 3,19%

Nel quartiere Appio Latino
Votanti 39.032 su 55.558 (70,25 %)
STORACE 48,32%
BADALONI 48,30%
ALTRI 3,38%

2005
Nell'intera regione
Votanti 3.349.348 su 4.600.523 (72,80 %)
MARRAZZO 50,69%
STORACE 47,37%
MUSSOLINI 1,94%

Nel comune di Roma
Votanti 1.611.312 su 2.312.166 ( 69,69 %)
MARRAZZO 55,51%
STORACE 42,67%
MUSSOLINI 1,82%


Nel IX municipio
Votanti 78.368 su 110.611 ( 70,85 %)
MARRAZZO 57,09%
STORACE 41,26%
MUSSOLINI 1,65%


Nel quartiere Appio Latino
Votanti 38.502 su 54.944 ( 70,07 %)
MARRAZZO 56,60%
STORACE 41,85%
MUSSOLINI 1,55%


Sezioni elettorali 2010 (dal sito del comune)
QUARTIERE IX - APPIO-LATINO
Sezione n. 962 963 964 965 -- Via Sibari 3
Sezione n. 966 967 968 969 -- Via Beata Maria de Mattias 5
Sezione n. 970 971 972 973 974 975 976 977 996 997 998 -- Via Lusitania 16
Sezione n. 978 979 980 981 -- Via Ceneda 26
Sezione n. 982 983 984 985 -- Via Cerveteri 57
Sezione n. 986 987 988 989 990 Via Mondovì 16
Sezione n. 991 992 993 994 995 -- Via Mondovì 14
Sezione n. 999 1000 1001 1002 1003 1004 1005 1006 1007 1022-- Via Latina 303/a
Sezione n. 1008 1009 1010 1011 1012 1013 -- Via Tommaso Fortifiocca 84
Sezione n. 1014 1015 1016 1017 1018 -- Largo Pietro Tacchi Venturi 5
Sezione n. 1019 1020 1021 1023-- Via Latina 550

lunedì 22 marzo 2010

Qual è il "vero" Alberone ?

Dal forum del meraviglioso sito skyscrapercity.com propongo una foto dell'Alberone negli anni '30.
Per i partecipanti al forum il toponimo di Alberone deriva dal gigantesco pino che si vede in foto e che è stato tagliato pochi anni fa e non dall'albero al lato opposto dell'Appia, vicino al Caffè Alberone.

domenica 21 marzo 2010

Appia antica: mille abusi da abbattere, ma Alemanno frena


Apprendiamo, da "la Repubblica" di oggi, che sono oltre mille le demolizioni da effettuare "nel cuore dell'Appia Antica" bloccate dal mancato provvedimento di reiezione da parte dell'UCE.
Lo rivela Massimo Miglio, alla guida dell'ufficio antiabusivismo della Regione Lazio.
L' "UCE" è l'Ufficio Condono Edilizio del Comune di Roma che ha la responsabilità di controllo sulla correttezza del procedimento amministrativo delle pratiche di condono.
Scrive Repubblica: "richieste di condono palesemente abusive o finte restano congelate nei cassetti dell'ufficio comunale e si allungano i tempi per veder realizzato il progetto di un grande parco dell'Appia Antica senza abusi edilizi. E se sono mille gli abbattimenti sulla carta, di questi ben 43 potrebbero subito essere realizzati".
Alcuni riguardano l'Appio Latino (due in via della Caffarella).
Nell'ottobre del 2008 Massimo Miglio era stato rimosso dall'incarico di capo dell’ufficio comunale contro gli abusi edilizi dal neoeletto sindaco Alemanno; nel marzo 2009 Esterino Montino, Vice Presidente della Regione, ha posto Miglio alla guida del nuovo Ufficio antiabusivismo urbanistico edilizio della Regione Lazio.
Ma per chi ha a cuore la battaglia contro gli scempi urbanistici e per la difesa dell'ambiente arriva un'altra preoccupazione: la presentazione di un disegno di legge da parte di parlamentari del PDL (Atto Senato 2020) in materia di sanatoria degli abusi edilizi che riaprirebbe i termini per la presentazione delle domande di condono e allargherebbe la sanatoria anche agli immobili realizzati in aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico.
La Polverini avrà anche giurato davanti al premier di piantare milioni di alberi, ma con questa compagnia dubitiamo sia la scelta migliore per la politica ambientale della nostra regione.

venerdì 19 marzo 2010

Buone notizie dal Parco dell'Appia Antica


Dal sito del Ente Parco regionale dell'Appia Antica apprendiamo che sono finalmente iniziati i lavori di bonifica di un'area fortemente degradata compresa tra la ferrovia e Via Bitinia. "L’operazione di bonifica è finanziata con oltre 100 mila Euro dalla Regione nell’ambito del Patto Roma Sicura"- comunica l'Ente Parco - ed "è preliminare all’avvio dei nuovi progetti di sistemazione della valle Caffarella"
In effetti abbiamo potuto constatare il buon andamento dei lavori: due grandi contenitori per rifiuti ingombranti vengono giornalmente riempiti con materiali che vengono quindi eliminati dall'area verde.
Il Direttore del Parco, Alma Rossi, ha sottolineato come ci siano "ancora alcune situazione delicate da risolvere. Per esempio il Comune deve avviare gli atti per la cessazione dell’affidamento in custodia temporanea agli attuali occupanti di alcuni immobili".
Entro il 2012 sono previsti il restauro di alcune cisterne monumentali; il recupero di 2 casali con funzioni turistico-informative e di servizio; l’apertura di nuovi ingressi e il rifacimento di quelli esistenti; la sistemazione di nuovi sentieri e di nuove aree didattiche e di nuovi percorsi naturalistici.
Speriamo che tra questi interventi sia compresa la riattivazione del ponte che da via Cilicia porta alla Caffarella scavalcando la ferrovia, misura necessaria per tentare di iniziare a ricucire la ferita che il viadotto ha inferto al nostro quartiere.

Sindaco Alemanno stracci pure i protocolli ma faccia rispettare la memoria di Ivo Zini



Allora, ci siamo!
A quanto pare l'aver firmato un protocollo per la disciplina della propaganda elettorale che impegnava a non effettuare cortei non preoccupa il PDL. Segnalavamo la questione in un precedente post.
Ci è stato fatto notare che nel documento della Prefettura non erano specificati i firmatari. Forniamo, allora, la notizia , diramata dall'Adn Kronos il 21 febbraio, così come riportata in un sito "storaciano": "Alla riunione, presieduta dal prefetto Giuseppe Pecoraro, hanno partecipato: (...) Comitato elettorale Renata Polverini, (...) Popolo della Liberta’"
I cortei saranno due. Uno dal Circo Massimo; l'altro, composto dai"giovani" capeggiati dal ministro Giorgia Meloni, attraverserà l'Appio Latino,
Ecco il percorso ufficiale:
PARTENZA: Largo dei Colli Albani ORE 14.00
ITINERARIO: tutta la via Appia, Piazza Cantù, Piazza Alberone, Piazza di Ponte Lungo, Piazza Re di Roma, Piazzale Appio fino a Piazza San Giovanni.
Passeranno, quindi, a lato della storica sezione dell'Alberone, tuttora sede del circolo PD, di fronte alla quale una targa ricorda la memoria di Ivo Zini, simpatizzante di sinistra, ucciso dai fascisti il 28 settembre 1978 mentre era fuori dalla sezione del PCI a leggere "l'Unità" esposta in bacheca.
Chiediamo al Sindaco Alemanno, che spesso ha parlato di comprensione per le reciproche memorie di quegli anni e che non ha rispettato le regole previste per la campagna elettorale, di far almeno rispettare il ricordo di Ivo.

giovedì 18 marzo 2010

Lazio denuclearizzato


Nella campagna elettorale per le regionali sarebbe necessario parlare di programmi e non di amore, odio e invidia.
Prendiamo il caso del ritorno al nucleare.
In un articolo sull'Unità Alfiero Grandi segnala l'avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31 di attuazione della L.99/2009 concernente, tra l'altro la disciplina per la localizzazione di nuove centrali nucleari.
Nel testo si prende atto "che la seduta del 27 gennaio 2010" della Conferenza
Stato - Regioni, "al cui ordine del giorno era iscritto il presente decreto legislativo, non si e'tenuta"; meglio mettersi sotto i piedi l'idea stessa del federalismo piuttosto che rischiare un quasi certo dissenso da parte delle Regioni.
Il senso del provvedimento sta nel lasciare comunque al Governo l'ultima parola in merito. Grandi chiede, quindi, immediati ricorsi alla Corte Costituzionale perché ogni "singola Regione è l'unica titolare del diritto di decidere sul suo territorio"
Ma cosa vogliono fare le candidate alla Presidenza della Regione Lazio?
Il programma della coalizione che appoggia Emma Bonino è molto chiaro: "Questa coalizione si esprime con un no netto al nucleare,non solo per la nostra regione, ma in generale per una mancanza di convenienza economica e uno squilibrio tra costi di investimento e benefici. Il nucleare non conviene e non risolve. Gli investimenti vanno invece orientati verso il rispetto dell’ambiente e l’innovazione." D'altra parte la posizione antinuclearista della Bonino è cosa nota.
Molto più ambigua la Polverini. Nel suo programma, il nucleare non é citato; nel capitolo sull'energia si legge: "Approvazione e attuazione del Piano Energetico Regionale. L’approvazione del piano energetico è assolutamente prioritaria per avere: (...) una valutazione dell’esistente e del potenziale di sviluppo dell’energia prodotta dalle diverse tipologie di fonti (ad esempio, fotovoltaico, biomasse, eolico, carbone pulito, gassifica tori, etc.);". Ecco, il nucleare, forse, si nasconde in quell' "etc.".
La candidata del centro destra ha tentato una manovra diversiva dichiarando, nei giorni scorsi: "In tempi rapidissimi il Lazio diventerà energeticamente autosufficiente e in pochi anni andrà addirittura in surplus, esportando energia verso altre regioni. Pertanto ritengo che nel Lazio non ci sia bisogno di istallare nuove centrali nucleari." Molto generico e arzigogolato.
Non crediamo che le sarà consentito di dire no al piano del Governo.
Piano che prevederebbe un sito nella nostra regione. Il ballottaggio è tra Montalto di Castro e Latina.
Montalto è distante 93 km. dal quartiere Appio Latino. Il sito in provincia di Latina circa 50. Chernobyl è lontana 1700 chilometri.
Ricordiamo quella tragedia con un passo tratto dal libro di Roberto Della Seta "La difesa dell'ambiente in Italia: storia e cultura del movimento ecologista": "Sabato 26 aprile 1986, a causa di una serie di guasti al sistema di raffreddamento, uno dei reattori della centrale nucleare ucraina di Cernobyl si surriscalda e comincia a fondere; la reazione atomica viene fermata, ma dal reattore si sprigiona una grande nube radioattiva che dopo due giorni ha già raggiunto la Polonia e in meno di una settimana arriva sull'Italia"

mercoledì 17 marzo 2010

Berluschini de noantri (2)


In un precedente post abbiamo parlato della folgorante carriera della giovane promessa della politica romana, Giordano Tredicine.
Lo spunto era arrivato dalla sua nuova e ricca rivista "Campidoglio News", distribuita nelle cassette postali del nostro quartiere.
Ci sarebbe molto da ridire, ma ci limitiamo ad estrarre una "perla: l'articolo "Razzismo o Legittime precauzioni?", pubblicato a pagina 8 a firma del Direttore responsabile Domenico Pace, che risulta essere anche Presidente dello sportello del cittadino di Via Satrico.
Sentite qua:"...la domanda nasce spontanea: se la Costituzione, nel suo primo articolo sancisce principi di fondatezza sul lavoro, non sarà incostituzionale che popolazioni fondate su una cultura prevista da elemosina e quant'altro, risiedano stabilmente sul territorio nazionale?".
Si può dire che il testo s'illustra da sé. Aggiungiamo solo due note: la prima: forse ora conosciamo il vero autore dei manifesti dell' "On." Tredicine, che in questi anni hanno dato momenti di buon umore ai concittadini; la seconda: come è facile, in fondo, tirar giù quattro parole per tentare di giustificare il proprio razzismo.

martedì 16 marzo 2010

Cartellopoli



Da qualche giorno sono comparse anche nel nostro quartiere scritte di protesta contro il proliferare di cartelloni per affissione, abusivi e no (nelle foto Piazza Zama, lato ferrovia).
Lo scempio dell'arredo urbano e l'immagine di degrado che questa moltiplicazione di pali, tubi, pannelli comporta è di assoluta evidenza.
Un sito si occupa attivamente di questo problema, proponendosi come raccolta di "foto, segnalazioni, idee, azioni di disturbo, sfoghi e incazzature".
Ricordiamo anche le azioni esemplari dei consiglieri comunali PD Di Luca e Valeriani, che, armati di sega elettrica, hanno abbattuto strutture abusive.

lunedì 15 marzo 2010

Primavera in Caffarella


Splendido inizio, domenica scorsa, delle manifestazioni nella Valle della Caffarella organizzate dal IX Municipio in collaborazione con il Comitato per il Parco per celebrare l'inizio della Primavera.
"Le meraviglie, le emozioni della natura e dell'archeologia", questo il titolo della festa,che ha avuto il suo momento centrale nello spettacolo "Acqua, Aria, Terra lottano per la sopravvivenza" di Valerio Festi e Monica Maimone.
In apertura la Presidente del Municipio Fantino e l'Assessore regionale Nieri hanno ricordato la battaglia per rimuovere gli ostacoli che impediscono, al momento, il restauro del casale della Vaccareccia, nonostante lo stanziamento di fondi già deciso dalla Regione Lazio.
Ricordiamo che il 22 febbraio sono state consegnate al Sindaco Alemanno le firme raccolte dal Comitato per il Parco che sollecitano l'utilizzo a tal fine dei 2.500.000 euro messi a disposizione dalla Regione.
Prossimi appuntamenti: sabato 20,alle 10,30, visite guidate nel Parco; domenica 21, dalle 10 al tramonto, Festa della Primavera. Ingresso: Largo Tacchi Venturi.

domenica 14 marzo 2010

Tragedia annunciata


Quattro ragazzi morti per asfissia mentre passavano una serata di svago nel fine settimana. Importa siano stanieri o italiani, comunitari o extra?
Importa invece sapere perché denunce, controlli, "determine comunali" non siano servite a far mettere in sicurezza o a chiudere un locale non a norma.
Eppure l'esistenza di situazioni come questa nel nostro quartiere era a conoscenza delle autorità: come riportato qui nelle ultime settimane sono stati chiusi due locali simili, uno in Via Gino Capponi e l’altro in Via Alba. "Motivo della chiusura, la trasformazione dei locali da luogo d’incontro esclusivamente per associati, a veri e propri luoghi di pubblico spettacolo, privi di qualsiasi requisito di sicurezza e agibilità".

sabato 13 marzo 2010

Protocolli o carta straccia?

Leggiamo sull'ANSA che il programma della manifestazione del Pdl indetta per sabato 20 marzo prevede la "partenza, alle ore 15.00, di due cortei: rispettivamente dal Circo Massimo e da Largo dei Colli Albani, che confluiranno intorno alle ore 17.00 in Piazza San Giovanni in Laterano dove inizierà il comizio di Silvio Berlusconi". Così hanno stabilito i 3 coordinatori nazionali del partito (Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini).
E ora qui arriva la conferma, smentendo il Giornale che ieri scriveva, in polemica con l'Unità:"Detto per inciso, i cattivi del Pdl non faranno cortei".
Quindi un agguerrito corteo dovrebbe attraversare il nostro quartiere, presumiamo lungo via Appia Nuova.
Tralasciamo lo sgradevole sgomitamento rispetto all'iniziativa "Per la ripubblicizzazione dell’acqua, per la tutela di beni comuni, biodiversità e clima, per la democrazia partecipativa" da tempo organizzata dal FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA.
Però siamo costretti a fare una domanda: ma il PDL del Sindaco Alemanno non ha firmato, in data 19 febbraio 2010, il protocollo d'intesa per la disciplina della campagna elettorale che recita, a pagina 5, "Gli intervenuti si impegnano a non effettuare cortei nel periodo della campagna elettorale"?

Un decreto per Salvatore



Nel nostro quartiere molti conoscono la Gelateria di via Macedonia 62, gestita da Salvatore Diaferio.
Fermarsi per un gelato o una granita è una piacevole abitudine, soprattutto nei mesi più caldi, magari tornando da una passeggiata nel vicino Parco della Caffarella.
Stamattina, però, un luogo dedicato alle piacevolezze, si è trasformato nella scena di un dramma. Per un maledetto disguido tra banca, Sorgenia (intestataria del contratto) e il gestore della linea elettrica ACEA, quest'ultima ha deciso di interrompere l'erogazione della corrente al negozio di Diaferio, anche se la prova dei pagamenti era stata invia per fax.
Potete immaginare cosa è successo: in una gelateria senza frigoriferi funzionanti si deve gettare quasi tutto.
Disperato, Diaferio ha perso la testa: munito di una tanica di benzina, si è chiuso nella sua bottega, minacciando di dar fuoco al locale.

Sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco e le forze dell'ordine e, dopo un po', Diaferio è stato convinto a desistere dai suoi propositi.
Ora è più sereno, sta contando i danni e si prepara a far valere i suoi diritti.
Un altro caso di un cittadino, di un onesto lavoratore punito per qualche giorno di ritardo, forse neanche imputabile a lui. Nessun "decreto interpretativo" è intervenuto in suo favore.

venerdì 12 marzo 2010

Gli omicidi bianchi non fanno notizia


Navigando in rete ho casualmente trovato questa notizia del Corriere della sera di lunedi' 8 marzo: Operaio fantasma cade da impalcatura e muore dopo operazione in ospedale. "Lo hanno trovato a terra in Via Latina, adagiato sul marciapiede."
Tralasciamo la macabra "leggerezza" del titolo, degna dell'ironia del teatro di Dario Fo: c'è da inorridire. In questo paese si muore così, soli, senza nome, senza pietà alcuna. E notizie come questa non trovano spazio.

mercoledì 10 marzo 2010

Berluschini de noantri (1)


Nei giorni scorsi ho ricevuto nella cassetta della posta una rivistina patinata, evidentemente costosa, ma comunque imbottita di pubblicità. Si tratta del numero zero di Campidoglio news, dell'Associazione culturale "Abruzzo 4 Ever" (sic!).
Sembra essere la nuova, grande iniziativa di comunicazione dell'astro emergente della politica capitolina, l'auto appelantesi "on." Giordano Tredicine.
Ho seguito la sua folgorante carriera sin dalla campagna per il rinnovo del consiglio del IX Municipio nel 2006. Ricordo il suo primo volantino, in cui si presentava esibendo un curriculum assai analitico che spaziava dal primo approccio agli studi presso le scuole materne delle suore di Santa Maria Mazzarello, fino alla sua iscrizione, nel 2002, alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Tor Vergata. Sembra che, nel momento in cui scriviamo, non ci siano ulteriori aggiornamenti nel campo dell'istruzione.
L'intraprendente Giordano, supportato da notevoli investimenti economici, sulle origini dei quali puoi saperne di più qui, ha nel frattempo aperto tre "sportelli del cittadino" nel nostro quartiere.
In effetti finora il nostro si era segnalato soprattutto per gli sfondoni presenti nei suoi manifesti.
Neanche "Campidoglio news" risulta esente da vistose pecche grammaticali ed ortografiche, ma quello che ci preoccupa sono i contenuti razzisti del coloratissimo magazine. Le prove in un prossimo post.

Un mese al semaforo


Per ragioni di lavoro e familiari sono costretto ad attraversare a piedi l'incrocio tra via Satrico e via Acaia parecchie volte al giorno. L'attesa del verde dura in media un minuto (qualche volta passi subito, qualche volta aspetti tanto). Ho calcolato che in una settimana devo fermarmi al semaforo almeno trenta volte. Sono trenta minuti. In un anno (per comodità diciamo in 50 settimane) sono 1500 minuti. Dal 1985 ad oggi 37500, cioè 625 ore. Più di 26 giorni. E' come se avessi trascorso, in questo scorcio della mia vita, quasi un mese intero, notti comprese,fermo al semaforo. In quell'incrocio la priorità nel passaggio va a chi percorre l'asse via Acaia-via Britannia-via Magna Grecia da quando è stato completato il viadotto di via Cilicia. Forse la peggiore eredità dell'ultima Giunta Vetere e del suo assessore al traffico, Giulio Bencini. La "Tangenziale" si è manifestata come una seconda ferita nel corpo dell'Appio Latino, parallela a quella del vallo ferroviario della Roma Pisa. Consoliamoci, però: il progetto originario prevedeva il passaggio di una vera e propria autostrada urbana, con tanto di guard rail.

martedì 9 marzo 2010

Una bella struttura


Leggiamo qui che Gennaro Mokbel così spiegava a Nicola Di Girolamo per quale motivo ritenesse fondamentale la collaborazione di Stefano Andrini: "In An hanno il terrore di Stefano perché è l´unico che gli sta a riuscì a tenere sotto controllo su Roma il campo occupato, una struttura antica del 1930 che sta alle spalle di San Giovanni e che hanno occupato tanti anni fa. Lì si sono fatti una bella struttura, campi da calcio, fanno il campionato, ma proprio bella, e c´è anche un monumento che ha fatto convergere dentro quella struttura tutti i cacacaz... pseudo di estrema destra neonazisti molto più estremisti di Forza Nuova di Roberto Fiore».
Il "campo occupato" è l'ex Gil di Via Lusitania. La struttura non "se la sono fatta" ma è stata rimessa a nuovo dalla Regione Lazio all'epoca della giunta di centro sinistra di Badaloni. Loro, i "cacacaz...", come li definisce Mokbel, se ne sono appropriati.
Racconteremo questa storia in prossimi post.

Qualche dato

Il quartiere Appio Latino (il nono nella Suddivisione Toponomastica del Comune di Roma)si trova nell'area sud-est della città, a ridosso delle Mura Aureliane e confina: a nord con il rione Monti,a est con il quartiere Tuscolano,a sud-est con il quartiere Appio Pignatelli, a sud-ovest con il quartiere Ardeatino ed il rione Celio.

I suoi 5,8491 km2 di superficie sono abitati da 61.967 persone (densità 10.594,28 ab./km2), 27.702 maschi e 34.265 femmine.
Se fosse un comune autonomo sarebbe la centesima città italiana per popolazione, tra Vigevano e Crotone.

giovedì 4 marzo 2010

Un blog per l'Appio Latino

La storia del luogo dove sei nato, dove vivi.

La memoria che rischia di andare perduta.

La cronaca di ciò che avviene.

Il progetto del futuro.

Sembra assurdo, ma in un quartiere di Roma puoi non trovarli.

Qualche riga nelle cronache cittadine dei giornali, frammenti di informazione televisiva, qualche libro di scarsa diffusione.

Eppure parliamo di una realtà pari ad una città di media importanza, possibilmente capoluogo di provincia con quotidiani, radio e tv attente alla propria terra.

Allora proviamo col web: anche da soli, con pochi mezzi, tentando di radunare le conoscenze attuali e di stare in strada per raccogliere le notizie e riportarle.

Questo è il progetto del mio blog.

Ho scelto la Torre dell'Angelo di via Latina come simbolo: sono affezionato a questo piccolo monumento che, come un'altana di avvistamento posta all'interno del quartiere, mi dà l'idea di poter allargare lo sguardo.